- FINALITA’/OBIETTIVI
Il progetto “Animazione nelle RSA” è nato con una duplice finalità. Il primo obiettivo riguarda le Residenze Sanitarie Assistite “Principe Oddone” e “Richelmy” e si propone di rispondere alla loro richiesta di ospitare attività di animazione ed intrattenimento per gli ospiti presso le due strutture, che hanno attivamente richiesto la presenza dell’AVO.
Il secondo obiettivo è invece proprio dell’associazione ed è quello mettere in atto una strategia per rispondere e contrastare il fenomeno, purtroppo frequente, dell’abbandono dell’associazione da parte dei giovani, generalmente dovuto a ragioni tali da non permetterne la regolare partecipazione al servizio settimanale (impegni lavorativi, motivi di studio, ma anche mancato raggiungimento delle aspettative da parte dell’associazione). Questo progetto coinvolge infatti i giovani tra i 18 e i 23 anni che non riescono a garantire il servizio settimanale presso ospedali e residenze, e pur essendo poco impegnativo e alternativo a quello ordinario, riesce comunque a renderli partecipi presso le strutture.
- TEMPI DI ATTUAZIONE
Il servizio dei giovani del gruppo animazione si svolge mensilmente, con un incontro nel weekend della durata di tre ore concordato con le disponibilità del gruppo e con le esigenze della struttura.
Per ora lo schema che è stato adottato è di recarsi il primo e il terzo sabato del mese rispettivamente nella residenza Principe Oddone e Richelmy.
Il progetto non si propone un tempo limitato, ma vorrebbe formare un gruppo stabilmente presente e attivo per questo tipo di animazione e soprattutto in grado eventualmente di espandersi presso altre RSA.
- DATA DI INIZIO PROGETTO
Dopo il corso base del mese di novembre 2014, i membri del gruppo Animazione hanno seguito degli ulteriori incontri di formazione nei mesi di dicembre e gennaio con tre neuropsicologhe per approfondire i temi delle attività da proporre, l’approccio con la persona anziana e con le sue eventuali patologie e demenze.
Le attività presso le strutture sono iniziate nel mese di gennaio 2015.
- STATO ATTUALE DI AVANZAMENTO
Attualmente il progetto è giunto al terzo incontro presso ciascuna RSA.
Le attività fino ad ora proposte riguardano il gioco della tombola, il karaoke, il ballo, ma anche il recupero della memoria anterograda attraverso fotografie suggestive e la ricerca di proverbi e di ricette del passato.
- RISORSE
Per lo svolgimento di questo progetto, l’Associazione mette a disposizione fondi e materiali per la realizzazione delle varie attività.
Un aspetto su cui si punta molto per cercare di coinvolgere tutti gli ospiti della RSA è l’utilizzo della tecnologia e della multimedialità. Per la tombola ad esempio, l’utilizzo di un pc e un televisore su cui poter proiettare i numeri via via estratti da un software digitale ha permesso un migliore coinvolgimento dei partecipanti. Lo stesso è stato fatto per il karaoke e per i balli, proiettando sulla TV video di canzoni storiche della musica, oltre che dei testi delle canzoni.
Ciascun volontario è chiamato a mettere in gioco le proprie potenzialità e abilità personali (particolare manualità, capacità di suonare strumenti musicali, abilità informatiche).
- AMBITO DI REALIZZAZIONE
Il progetto viene svolto all’interno di Residenze Sanitarie Assistite e presso il Centro Alzheimer “Aurora”.
- DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
Ogni incontro presso le RSA prevede la realizzazione di alcune attività che vengono organizzate e pianificate precedentemente in accordo con la direzione e il personale della struttura.
Tra le attività proposte troviamo:
- Tombola dei numeri o degli oggetti
- Gioco dei proverbi
- Ballo e karaoke
- Visione di film o documentari
- Gioco delle carte
- Lettura di riviste o quotidiani
- Ortocoltura
- Pet Therapy
- Altre attività eventualmente proposte, in relazione anche alle competenze dei volontari
- EVENTUALI ALTRI SOGGETTI COINVOLTI/ENTI
Non sono previste, per il momento, collaborazioni esterne.
Nell’ambito delle strutture, il personale sanitario e direttivo è in continua presenza attiva e supervisione per rispondere alle esigenze di salute e di necessità degli anziani.
Per ciò che riguarda il periodo di tutoraggio, altri volontari che prestano già servizio da qualche anno e che si sono resi disponibili sono presenti insieme ai nuovi giovani in qualità di tutor per completare le 30 ore richieste dall’associazione.
- MODALITA’ DI MONITORAGGIO/VALUTAZIONE
Per valutare l’andamento del progetto, l’associazione si basa essenzialmente sull’osservazione da parte dei tutor della partecipazione e del coinvolgimento dei ragazzi.
Un’altra importante fonte di feedback è costituita dagli ospiti delle strutture e dal personale sanitario. Fino ad ora, da parte loro è stato manifestato un grande affetto, calore, stima e riconoscenza per le attività proposte, le modalità adottate e il grado di coinvolgimento e soddisfazione degli anziani che hanno preso parte alle nostre attività.
- RICADUTA
Per i volontari questo progetto consente di accrescere la loro possibilità di socializzare e di organizzare con maggiore flessibilità il proprio servizio. Inoltre, permette di mettersi in gioco con le esigenze e le aspettative di una generazione lontana dalla loro.
Per le strutture gli incontri proposti consentono di creare momenti ricreativi e aggregativi finalizzati al contrasto della solitudine.