I PRIMI MOMENTI …

I primi momenti sono stati di disorientamento e di timore… Tante domande si sono accavallate nella mia mente relative soprattutto alla gestione quotidiana, alla comprensione di quanto stava accadendo… Poi, quasi di colpo, è sopraggiunta una grande quiete. Questa pandemia ci costringeva a fermare la frenetica corsa che stava portando tutta l’umanità verso il baratro dell’auto distruzione. Il piccolo, invisibile “virus” era un forte, inaspettato “schiaffo” per tutti noi, piccoli uomini, avidi e incoscienti, burattini dalla testa e dal cuore di legno, sempre più avidi di cose, di case, di viaggi, di feste, di cibo, assetati di ego!!!! La giostra del nostro luna park, al quale abbiamo sacrificato la salute, la natura, l’amore… si era rotta.
Ho dovuto rinunciare agli impegni, alle uscite, al servizio nel reparto di pediatria del Martini, alle spese quasi quotidiane, agli incontri con le persone, all’accudimento dei nipoti… accorgendomi che non era poi così male avere finalmente il tempo x esserci veramente. Ho dedicato più tempo ora alle persone di quanto lo facessi prima, così presa, come tutti, dalla frenesia collettiva. La tecnologia è stata di grande aiuto nella comunicazione quotidiana con gli altri. Qualche kilometro sulla ciclette, 10 piani a piedi, una veloce corsa al negozio per gli acquisti essenziali, una dieta semplice e frugale… lettura, musica… pulizia della casa, questi gesti semplici mi hanno permesso di vivere questo tempo in modo sufficientemente sereno e di trasmettere serenità ai miei cari. Spero che la maggior parte di noi umani, coinvolti in questa situazione che ha comportato tanta sofferenza e morte per molti, faccia tesoro di questo grande insegnamento che la Vita ci ha dato e continuerà a proporci nei mesi a venire… Temo che nella ripresa ci si dimentichi dei veri valori e si ritorni alle antiche abitudini.

Un forte abbraccio a tutti i VOLONTARI.

Liliana